Viene istituito il Fondo di solidarietà per l’abbattimento dell’aumento degli interessi sui mutui a tasso variabile degli anni 2022 e 2023. Il fondo ha l’obiettivo di ridurre il carico degli interessi sulle famiglie in difficoltà economica. Il Fondo ha una dote finanziaria pari a 50 milioni di euro ed è gestito dall’IRFIS S.p.A.
I soggetti beneficiari sono:
- I cittadini italiani residenti in Sicilia;
- Coloro che hanno intestato o cointestato un mutuo a tasso variabile per l’acquisto (o la sua costruzione) di un immobile ubicato in Sicilia e adibito a prima abitazione;
- Coloro che hanno un ISEE 2023 o 2024 inferiore a 30.000 euro.
Per i mutui cointestati, è necessario presentare due domande (una per ogni cointestatario) purché entrambi abbiano i requisiti indicati sopra e in ogni caso resta il limite massimo di 1.500 euro per il singolo mutuo.
Le agevolazioni verranno erogate in un’unica soluzione sul conto corrente bancario indicato nell’istanza dal soggetto richiedente sottoforma di contributi a fondo perduto e non potranno superare la soglia del 50% degli interessi pagati e comunque non saranno erogati importi superiori a 1.500 euro per ciascun anno; inoltre, all’atto di erogazione del contributo, verranno trattenuti i diritti di istruttoria pari all’1,5% dell’importo concesso.
Doppio esempio: 1) su un totale di 2.500 euro di interessi pagati, verranno erogati 1.230 euro a fondo perduto e 20 euro verranno trattenuti per i diritti di istruttoria riconosciuti all’IRFIS; 2) per poter ottenere il massimo erogabile – ovvero 1.500 euro – è necessario aver pagato 3.046 euro di interessi durante il primo e il secondo anno, cioè 6.092 euro in totale.
La presentazione delle domande avviene direttamente all’interno della piattaforma web incentivisicilia.irfis.it, tramite SPID o CNS. La compilazione delle domande partirà dalle ore 10:00 del 7 febbraio, fino alle ore 17:00 del 29 febbraio.
La valutazione delle domande verrà fatta ordinando le richieste di contributo in ordine crescente (dal valore più basso a quello più alto); nel caso di parità del valore di ISEE, per ordine cronologico delle richieste presentate.