A seguito dell’autorizzazione dell’Unione Europea e della Circolare Inps n. 57/2023 è stato dato il via al Bonus Giovani, nato per incentivare la stabilità dell’occupazione giovanile.
In cosa consiste
Lo sgravio riguarda tutte le assunzioni a tempo indeterminato, inclusi i part-time, o le trasformazioni di contratti a termine purché effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023. L’esonero contributivo è pari al 100% fino a 8.000,00 euro annui per un periodo massimo di 36 mesi.
L’esonero si estende a 48 mesi per i datori di lavoro che assumono nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Sono esclusi dal beneficio i rapporti di lavoro domestico e le aziende operanti nel settore finanziario.
Requisiti per il lavoratore
• L’età massima del lavoratore deve essere di 35 anni e 364 giorni;
• Il lavoratore non deve aver mai avuto nella sua vita un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Requisiti per il datore di lavoro
• I datori di lavoro non devono aver effettuato, nei sei mesi precedenti l’assunzione, licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi, che riguardino lavoratori con le medesime qualifiche dei lavoratori assunti;
• I datori di lavoro non possono procedere con licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi nei 9 mesi successivi all’assunzione, che riguardino lavoratori con le medesime qualifiche dei lavoratori assunti.
Non è cumulabile con:
• Incentivo per i lavoratori over 50 disoccupati da 12 mesi e donne svantaggiate;
• Benefici contributivi per lavoratori operanti in Paesi extracomunitari;
• Decontribuzione sud.
Le condizioni per poter fruire del bonus sono:
• possesso del Durc (regolarità contributiva)
• rispetto del CCNL sottoscritto dalle Associazioni sindacali di categoria comparativamente più rappresentative;
• Comunicazione delle assunzioni (Unilav) nei termini di legge
• Rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro