Per motivi legati al forte aumento degli acquisti online da parte del consumatore, in seguito alla pandemia, è’ stato pubblicato il 09 Settembre 2021 il cd. “Bonus Sicilia in digitale”. Rivolto alle micro, piccole e medie imprese, ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il commercio dei prodotti siciliani attraverso azioni di marketing digitale e attività connesse.
Sono stati stanziati complessivamente circa 1.200.000,00 €.
Tra i costi ammissibili, prevedono che vengano finanziate le spese sostenute per l’acquisizione di consulenze e servizi di utilizzo strumentali e canali digitali, nonché l’acquisizione di soluzioni tecnologiche, software, tecnologie, strumenti di analisi e servizi a supporto per la comunicazione del marketing digitale.
I soggetti beneficiari del contributo sono le ditte individuali, le società (persone e di capitali), le cooperative e i consorzi che dalla data di presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo rientrino nella definizione di micro, piccole e medie imprese, con sede legale e/o operativa in Sicilia, che realizzino prodotti siciliani. Difatti l’azienda beneficiaria dovrà dichiarare di realizzare una fase del proprio processo di produzione/lavorazione/trasformazione di prodotti/manufatti e/o erogazione di servizi nell’unità locale localizzata in Sicilia. Per prodotto siciliano si intende bene o servizio di cui sia realizzata, in Sicilia, almeno una fase del processo produttivo destinato a soddisfare un determinato target di mercato.
Inoltre l’azienda, nei due esercizi precedenti, non deve aver superato i limiti previsti dal Regolamento UE “de minimis” per i contributi pubblici, ed essere in regola con gli obblighi contributivi (DURC).
Sono escluse le PMI che operino nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’Allegato 1 del trattato U.E.
L’impresa a cui è concesso il contributo dovrà presentare il preventivo di spesa con i relativi costi, e dovrà acquisire anche il curriculum dei fornitori di beni o servizi. Tali spese ammissibili dovranno essere sostenute dopo la presentazione della domanda digitale.
Le attività previste dovranno essere ultimate entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Dipartimento regionale per le Attività Produttive del provvedimento di concessione del contributo.
Non costituiscono spese ammissibili:
– L’ IVA
– Le spese sostenute antecedente alla presentazione della domanda
– Le spese pagate in contanti, carta di credito, bancomat e assegno
– Le spese non conformi al presente Avviso.
Le spese massime ammissibili non potranno superare i 10.000 € (IVA esclusa) e non potranno essere inferiori a 5.000 € (IVA esclusa). Il contributo concesso non è cumulabile con altre agevolazioni per le stesse iniziative o spese.
Il contributo a fondo perduto, sarà del 70 % e dell’85 % a seconda della tipologia di spesa ammissibile.
Le modalità della richiesta e la procedura prevedono, a pena di esclusione, la compilazione dell’istanza interamente online, corredata da una elazione descrittiva, firmata digitale da parte del legale rappresentante dell’impresa. Dovrà essere trasmessa all’Assessorato Regionale delle Attività Produttive, dalle ore 10,00 del 30/09/2021 alle ore 17,00 del 20/10/2021. Saranno valutate le domande procedendo rispetto all’ordine cronologico di presentazione (procedura Click day). Successivamente sul sito della Regione verranno pubblicati i provvedimenti di concessione.
Entro massimo 45 giorni bisogna ultimare tutte le attività ammesse, per richiedere successivamente l’erogazione del contributo, corredata da una relazione finale.