In un contesto economico come quello in cui ci troviamo da qualche anno, può accadere che l’impresa sia chiamata ad affrontare delle crisi, cioè delle difficoltà – non soltanto finanziarie – per le quali non individua le risorse necessarie per risolverle e andare avanti. Il fattore tempo diventa fondamentale, perché il perdurare della crisi consuma energie mentali e lavorative sia dell’imprenditore sia dei suoi collaboratori e brucia preziose risorse finanziarie, arrivando, nei casi più estremi, alla fine dell’impresa, che inizia con la perdita di posti di lavoro e prosegue fino alla cessazione dell’attività e/o, nei casi più gravi, al fallimento dell’impresa.
Lo Studio assiste l’impresa in questa delicata fase, seguendo un percorso e valutando insieme l’opportunità di affiancare alla propria attività di consulenza quella di uno studio legale specializzato nella gestione di queste attività:
Prevenire la crisi
- verifica del controllo di gestione
- analisi periodica delle situazioni economico-patrimoniali e dei budget
- analisi di alcuni indici di Bilancio finanziari, economici e patrimoniali
- confronto con realtà concorrenti
Gestire la crisi
- supporto nei rapporti con banche e istituti di credito
- revisione della pianta organica
- revisione dei contratti di lavoro nell’ottica di renderli adattabili alle mutate esigenze aziendali
- miglioramento dei tempi e delle modalità di incasso da clienti
- razionalizzazione degli acquisti
- dilazione pagamento fornitori e accordi con gli stessi
- rateizzazione dei carichi fiscali
- ristrutturazione del debito
- assistenza nelle procedure concordatarie e alternative al fallimento
- consulenza in materia di tutela del patrimonio e dei posti di lavoro
- assistenza legale e prosecuzione attività in caso di fallimento
Dopo la crisi
- programmare e assistere eventuali passaggi generazionali
- managerializzare l’azienda
- revisione dei ruoli aziendali
La crisi di impresa spesso è collegata ad una gestione dei rapporti con gli Istituti di credito improntata a superficialità e/o ad esigenze finanziarie che hanno determinato un indebolimento della forza contrattuale dell’impresa o del cittadino. Da ciò deriva l’importanza di verificare l’esistenza di ipotesi di anatocismo bancario ed usura.