Ultimo articolo che riguarda le principali novità della Legge di Bilancio 2023. Dopo i primi tre articoli, pubblicati durante il mese di Gennaio, in questo quarto articolo verranno trattate le principali novità in tema di Ecobonus
Superbonus al 110% o al 90% per i condomini e le villette
A partire dall’01/01/2023, l’aliquota del Superbonus scende al 90% per i condomini e le unità unifamiliari. Relativamente al secondo caso, deve trattarsi di un’unità adibita ad abitazione principale e il committente deve avere un reddito inferiore ad euro 15.000,00 determinato in base al quoziente familiare. Inoltre, viene preclusa la possibilità di beneficiare dell’agevolazione da parte dei detentori dell’unità nonché dei familiari conviventi. Permane il beneficio al 110% per:
• le unifamiliari, fino al 31/03/2023, a condizione che entro il 30 settembre 2022 sia stato certificato almeno il 30% degli interventi complessivi secondo quanto disposto dal comma 8-bis dell’art. 119 del D.L. 34/2020;
• per i condomini, a condizione che:
- entro il 18 novembre sia stata approvata la delibera ed entro il 31 dicembre 2022 sia stata presentata la C.I.L.A.S.;
- tra il 19 il 24 novembre sia stata approvata la delibera ed entro il 31 dicembre 2022 sia stata presentata la C.I.L.A.S.;
- entro il 31 dicembre 2022 sia stata presentata l’istanza per ottenere il rilascio del Permesso di Costruire.
• per le unità da due a quattro unità possedute da un unico proprietario a condizione che entro il 25 novembre sia stata presentata la C.I.L.A.S.
Obbligo di attestazione SOA per importi superiori ad euro 516.000,00
A partire dal 1°gennaio 2023, per tutti i lavori superbonus di importo superiore ad euro 516.000,00, sarà obbligatorio, per l’impresa affidataria dei lavori, di essere in possesso dell’attestazione SOA. Fino al 30/06/2023, sarà sufficiente essere in possesso del contratto per l’ottenimento dell’attestazione.
Agevolazione fiscale volta al superamento delle barriere architettoniche
Viene prorogata fino al 31/12/2025, l’agevolazione IRPEF/IRES del 75% (introdotta con la Legge di Bilancio 2022) per le spese sostenute per il superamento delle barriere architettoniche, nel rispetto dei requisiti di cui al Decreto n.236 del Ministero dei Lavori Pubblici del 14.06.1989. La detrazione è calcolata su un limite di spesa pari ad euro:
• 50.000,00 per le unità familiari;
• 40.000,00 moltiplicato per le unità che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
• 30.000,00 moltiplicato per le unità che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Aumento limite di spesa per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (c.d. bonus mobili)
Viene fissato, per le spese sostenute nel 2023, ad euro 8.000,00 il limite massimo di spesa per beneficiare della detrazione pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (c.d. bonus mobili).
Cessione dei crediti d’imposta derivanti dai bonus Casa: possibile una cessione in più
Viene introdotta la possibilità di effettuare una cessione in più a soggetti vigilati (banche e assicurazioni), portando a cinque il numero di cessioni possibili. Per i crediti “incagliati” scaturiti da lavori Superbonus, sarà possibile per le imprese, chiedere prestiti Sace per far fronte alla crisi di liquidità.
Crediti Superbonus: possibilità di utilizzo del credito in 10 anni
A partire dall’anno 2023, sarà valida la possibilità di utilizzare i crediti derivanti da lavori Superbonus le cui comunicazioni dei modelli di opzione siano state trasmesse entro il 31 ottobre 2022, in dieci quote annuali anziché 4.
Detrazione dell’IVA per l’acquisto di case in classe A o B
Viene reintrodotta la detrazione del 50% dell’IVA pagata per l’acquisto di case appartenenti alle classi energetiche A o B. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali