Approfondendo le novità relative alla nuova Legge di Bilancio 2023, dopo il primo articolo della scorsa settimana, in questo articolo verranno affrontati, tra gli altri, due argomenti ampiamente discussi durante la redazione della Legge di Bilancio: aumento del plafond per il regime forfettario e Flat tax sui redditi incrementali.
Regime forfetario, innalzamento soglia dei ricavi
A partire dall’01/01/2023, viene innalzato ad euro 85.000,00 in luogo degli euro 65.000,00, il limite dei ricavi e compensi che costituisce uno dei requisiti di accesso o permanenza nel regime forfetario da persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professione. Chi nel 2022 ha percepito ricavi/compensi al di sotto del nuovo limite, nel 2023 può accedere al forfait.
Introduzione Flat Tax incrementale sul reddito
I contribuenti diversi da coloro che applicano il regime forfetario ed esclusi i dipendenti, potranno applicare un’imposta pari al 15% sulla differenza di reddito conseguito nell’anno d’imposta 2023 e il reddito più alto conseguito nel triennio 2020-2022, decurtata di una percentuale pari al 5% di quest’ultimo importo fino a un limite di euro 40.000,00. Tale imposta sostituisce l’IRPEF e le addizionali.
Opzione per il regime semplificato: aumento soglia dei ricavi
Viene aumentata, a partire dall’01/01/2023, la soglia entro la quale le imprese (tranne le srl) possono utilizzare il regime di contabilità semplificato in luogo di quello ordinario:
• euro 500.000,00 per coloro i quali esercitano prestazioni di servizi;
• euro 800.000,00 per coloro i quali esercitano altre attività.
Divieto di emissione di fattura elettronica per prestazioni sanitarie
Anche per l’anno 2023 è vietata l’emissione di fattura elettronica mediante SdI da parte dei soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria con riferimento alle fatture i cui dati devono essere inviati al Sistema TS
Tale divieto deve intendersi esteso anche ai soggetti che, pur non essendo tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, effettuano prestazioni sanitarie nei confronti delle persone fisiche.
Limite all’utilizzo dei contanti a partire dal 01.01.2023
A partire dall’01.01.2023, viene aumentato il limite di utilizzo dei contanti. Da tale data infatti, il limite massimo dei trasferimenti in denaro, effettuati a qualsiasi titolo, è fissato ad euro 5.000,00.
Nei successivi articoli, riguardanti sempre la nuova Legge di Bilancio, verranno trattati argomenti fra i quali: proroga CIM, Industria 4.0, bonus energia, superbonus 110%, bonus mobili etc.