Tra le conferme inserite all’interno dalla nuova Legge di Bilancio 2022 del 30 Dicembre 2021, n. 234, trattiamo nel presente articolo di un ulteriore incentivo fiscale, soprattutto in chiave di sostenibilità ambientale: credito d’imposta per i depuratori/sistemi di filtraggio dell’acqua.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione:
- le persone fisiche;
- i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni;
- gli enti non commerciali.
Ambito oggettivo
Il credito spetta per le spese:
- sostenute dall’1.1.2021 al 31.12.2023;
- per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E 290, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti;
- fino ad un ammontare complessivo non superiore, per le persone fisiche non esercenti attività economica, a 1.000,00 euro per ciascuna unità immobiliare e, per gli altri soggetti, a 5.000,00 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
Misura dell’agevolazione
Il credito d’imposta è pari al 50% delle suddette spese, fermo restando il limite delle risorse stanziate.
Perché acquistare un dispositivo di filtraggio dell’acqua?
Provando a rispondere a questa semplice domanda, forniremo con l’occasione, alcuni numeri sull’attuale situazione derivante dall’inquinamento per l’utilizzo di bottiglie di plastica per il consumo d’acqua.
Ogni minuto al mondo vengono vendute 1.000.000 di bottiglie di plastica! L’Italia è il primo consumatore in Europa, e terzo nel mondo. Sempre in Italia, i numeri sono maggiormente impattanti se prendiamo come riferimento l’intero anno: 8 miliardi di bottiglie, equivalenti a 22 milioni in un singolo giorno (fonte Legambiente).
Questi numeri che derivano semplicemente dall’utilizzo della plastica per il trasporto dell’acqua, legato soprattutto al tempo di decomposizione medio della plastica (circa 400 anni), ci fanno facilmente comprendere che non è più sostenibile un utilizzo così elevato. Motivo per cui le politiche Nazionali, come quelle Europee, tramite incentivi fiscali come questo, cercano di diffondere sempre di più l’utilizzo di dispostivi di filtraggio in modo da ridurre drasticamente questa tipologia di rifiuti.