E’ stato approvato un nuovo Avviso, in data 19/01/2022, da parte dell’Assessore regionale Economia Armao, che mette a disposizione 50 mln di euro, per le aziende colpite dall’emergenza COVID che hanno subito il calo del fatturato di almeno il 30 % (2020 rispetto al 2019). La misura è sempre gestita dalla banca regionale IRFIS spa, che ultimamente ha gestito differenti misure similari.
Di seguito si sintetizzano i criteri di ammissione per accedere all’agevolazione, che devono essere rispettati al momento della presentazione dell’istanza:
- Sono regolarmente costituite e iscritte, come aziende attive, alla CCIAA competente;
- Hanno sede legale o operativa nel territorio della Regione Siciliana;
- Si trova nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- Ha subito danni economici dall’emergenza COVID consistente nella riduzione del fatturato 2020 su 2019 almeno del 30 %;
- E’ in regola con il DURC;
- Non presenta le caratteristiche di impresa in difficoltà;
- Nei tre anni precedenti non abbia subito azioni di revoca per agevolazioni concesse;
- E’ in regola con la normativa antimafia e non aver subito condanne in via definitiva per reati mafiosi.
L’agevolazione consiste in una forma di finanziamento agevolato a tasso zero, con le seguenti caratteristiche:
- Importo minimo: euro 10.000;
- Importo massimo: euro 100.000;
- Durata: 84 mesi (di cui 24 mesi di preammortamento);
- Tasso zero.
Altri tre fattori agevolativi riguardano la mancanza di richieste di garanzie da parte dell’Istituto sul finanziamento; ai fini dell’istruttoria non viene effettuata alcuna valutazione sul merito creditizio e non viene richiesta alcuna commissione a carico dell’impresa. Ogni impresa può presentare una sola istanza di finanziamento di importo compreso tra i 10.000 € e i 100.000 €.
La procedura prevede la compilazione e l’invio dell’istanza a partire da giorno 26 Gennaio 2022 dalle ore 10:00, fino a giorno 31 Marzo 2022 alle ore 17:00, mediante lo sportello informatico gestito dall’IRFIS, a cui si può fare accesso con SPID e con Firma digitale. In aggiunta alla compilazione dell’istanza, a differenza delle precedenti misure, bisogna allegare anche l’asseverazione da parte di un Revisore Legale, in modo da ottenere il protocollo di presentazione. Successivamente, secondo l’ordine cronologico di presentazione e sino ad esaurimento delle risorse, le istruttorie saranno sottoposte all’apposito Comitato Fondo Sicilia per l’approvazione degli elenchi.