E’ stato approvato, tramite decreto dell’Assessore all’economia della Regione Sicilia Armao del 28 Giugno 2021, un nuovo sostegno ad imprese e professionisti colpiti dall’emergenza Covid.
L’agevolazione consiste in una forma di finanziamento a tasso zero, in cui non è richiesta alcuna garanzia e un contributo a fondo perduto in favore di tutti questi soggetti, operanti in Sicilia, che hanno subito un danno economico per via delle restrizioni causate dal Covid. A gestire la misura sarà l’IRFIS spa, tramite procedura a sportello. La dotazione finanziaria è pari a circa 73 milioni di euro.
Di seguito si sintetizzano i criteri di ammissione per le imprese e i liberi professionisti per accedere all’agevolazione, che devono rispettati al momento della presentazione dell’istanza.
Criteri di ammissione per le PMI
– Sono regolarmente costituite e iscritte alla CCIAA competente, come aziende attive, alla data di pubblicazione del presente avviso (28 Giugno 2021);
– Hanno avviato l’attività prima del 31/12/2018;
– Hanno sede legale o operativa nel territorio della Regione Siciliana;
– Hanno realizzato nel 2019 un fatturato non superiore a 250 mila euro;
– Hanno subito danni a causa dell’emergenza Covid-19;
– A causa dell’emergenza Covid hanno realizzato nell’anno 2020 un fatturato inferiore di almeno del 40 % rispetto a quello realizzato nel 2019.
Criteri di ammissione per i liberi professionisti
– Siano iscritti ad un ordine professionale, se obbligatorio, o titolari di p. iva;
– Hanno domicilio fiscale nel territorio Siciliano;
– Hanno iniziato l’attività prima del 31/12/2018;
– Hanno realizzato un fatturato nel 2019 non superiore a 40 mila euro;
– Hanno subito danni a causa dell’emergenza Covid-19;
– A causa dell’emergenza Covid hanno realizzato nell’anno 2020 un fatturato inferiore di almeno del 40 % rispetto a quello realizzato nel 2019.
Le caratteristiche dell’agevolazione prevedono un finanziamento agevolato a tasso zero, più un eventuale contributo a fondo perduto. L’importo massimo del finanziamento è di 25.000 €, interamente a tasso zero; nel caso in cui venga richiesto anche il contributo a fondo perduto (nei limiti massimi di 5.000 €), per determinate spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro, l’importo del finanziamento è di 10.000 €. La durata del finanziamento è di 72 mesi, di cui 24 di preammortamento, in cui non vengono sostenuti le quote interessi in considerazione del fatto che l’intero finanziamento è a tasso zero. Altri due fattori agevolativi riguardano la mancanza di richieste di garanzie sul finanziamento e ai fini dell’istruttoria non viene effettuata alcuna valutazione sul merito creditizio.
Per l’eventuale richiesta del contributo a fondo perduto, nella misura massima di 5.000 €, potranno essere incluse al 100 % tutte quelle spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione ubicati in Sicilia, sostenute nel periodo compreso tra il 12/03/2020 e il 27/06/2021, tra cui: sanificazione degli ambienti in cui è esercita l’attività lavorativa, acquisti di dispositivi di protezione individuale e di dispositivi di sicurezza (come ad es. termoscanner), acquisto di prodotti detergenti e disinfettati e acquisto di dispositivi atti a garantire la distanza interpersonale. Per queste tipologie di spese dovranno, successivamente alla pubblicazione della graduatoria, essere allegate le relative fatture.
La procedura prevede la compilazione e l’invio dell’istanza a partire da giorno 22 Luglio 2021 ore 10:00, fino al 9 Settembre 2021 ore 17:00, mediante lo sportello informatico gestito dall’IRFIS, a cui si può fare accesso con SPID o Firma digitale. Gli unici criteri di selezione riguardano la riduzione percentuale del fatturato (almeno del 40 %) registrata nel periodo compreso tra il 01/01/2020 – 31/12/2020 e il 01/01/2019 – 31/12/2019. Le domande saranno collocate in una graduatoria provvisoria secondo l’ordine decrescente partendo dalla riduzione di fatturato maggiore; di conseguenza non avrà alcuna importanza l’ordine cronologico di presentazione. Subito dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria, dovranno essere caricati, sempre sul portale, tutte le attestazioni, il DURC e l’asseverazione da parte di un revisore legale, più tutti gli eventuali titoli di spesa (se viene richiesto il contributo a fondo perduto).