Con il presente intervento, intendiamo evidenziare le novità dei provvedimenti legislativi di fine 2017 che consentono di beneficiare di nuove detrazioni o di proroghe di misure già esistenti con riferimento ai lavori di manutenzione, sistemazione a verde, ristrutturazione ed efficienza energetica su immobili
Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica
La detrazione fiscale per interventi di efficienza energetica pari al 65% è prorogata fino al 31/12/2018. La detrazione è ridotta al 50% per le spese, sostenute dal 1/1/2018, relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento n. 811/2013 della Commissione Ue.
Sono esclusi dalla detrazione gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A. La detrazione si applica nella misura del 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti o con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro, o per le spese sostenute per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
La detrazione nella misura del 50% si applica, invece, alle spese sostenute nell’anno 2018 per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.
La possibilità di cedere il credito corrispondente alla detrazione (ai fornitori che hanno effettuato gli interventi, nonché a soggetti privati con la facoltà che il credito sia successivamente cedibile), è ora estesa a tutti gli interventi di riqualificazione energetica e non solo a quelli che riguardano le parti comuni condominiali. Per i soggetti incapienti opera la medesima estensione, con la possibilità di cedere il credito anche alle banche e agli intermediari finanziari.
Per le spese relative agli interventi su parti comuni condominiali rimangono in vigore le precedenti disposizioni, valevoli fino al 2021.
Detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia
È disposta la proroga fino al 31/12/2018, della detrazione al 50%, fino a una spesa massima di 96.000 euro, per gli interventi di ristrutturazione edilizia indicati dall’art. 16-bis, c. 1 Tuir.
Detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici
È prorogata fino al 31/12/2018 la detrazione al 50% per le spese relative all’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni).
E’ importante ricordare che questa detrazione spetta solo se collegata agli interventi di ristrutturazione edilizia iniziati a decorrere dal 1/1/2017.
Al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di ristrutturazione edilizia, le informazioni sugli interventi effettuati sono trasmesse per via telematica all’ENEA
Detrazione Irpef per interventi di sistemazione a verde (bonus verde)
Per l’anno 2018 dall’ Irpef si detrae un importo pari al 36% delle spese documentate, fino ad un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, sostenute e rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi relativi alla:
a) «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
b) realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Questa detrazione spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In tale ipotesi la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Tra le spese detraibili sono comprese quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.
La detrazione spetta solo se i pagamenti sono effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni ed è ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Nello specifico, si tratta di interventi straordinari di sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere o tipo già esistenti con particolare riguardo alla fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo, alla riqualificazione di tappeti erbosi, con esclusione di quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro, anche mediante la realizzazione o l’adeguamento di impianti di irrigazione nonché a lavori di restauro e recupero del verde relativo a giardini di interesse storico e artistico. Quindi sono agevolate solo le opere che riguardano un intervento relativo all’intero giardino o area interessata. La collocazione di piante in vasi non fissi, pertanto, può essere agevolata solo se rientra in un più ampio intervento di sistemazione a verde di un immobile residenziale.
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