Bando 3.1.1.3 Regione Sicilia “Aiuti alle imprese esistenti” pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana in data 9/2/2018
Fondo perduto pari al 75%
Apertura del canale telematico “a sportello”: Lunedì 12 Marzo 2018
Il Bando è rivolto ad una pluralità di realtà aziendali, impone dei tempi molto ristretti, poiché la procedura cosiddetta “a sportello” aprirà lunedì 12 marzo 2018 e prevede la priorità di trattazione in ordine cronologico di presentazione delle istanze.
Da segnalare l’interesse a questa importante misura di aiuto finanziario potenzialmente rivolto a qualsiasi azienda, considerato soprattutto il dettaglio delle attività presenti sul nostro territorio e comprese nei settori: Commercio, Manifatturiero, turistico-ricettivo, ristorazione, sanitario, e così via.
Finalità dell’incentivo
La misura intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento con aiuti in “de minimis” per le imprese esistenti con incentivi finalizzati all’acquisizione di beni strumentali materiali ed immateriali.
Gli investimenti devono essere finalizzati a:
• ampliare e diversificare la gamma di prodotti e servizi offerti, focalizzandosi su quelli meno esposti alla concorrenza internazionale;
• ridurre gli impatti ambientali;
• supportare l’adozione di tecnologie nei processi produttivi in coerenza con la strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente;
• adottare nuovi modelli di produzione o modelli imprenditoriali innovativi;
• orientare la produzione verso segmenti di più alta qualità;
• adottare nuovi modelli organizzativi, di gestione e controllo, ad esempio quelli previsti dal decreto legislativo n. 231/2001;
• attivare relazioni stabili con altre aziende;
• migliorare i tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti;
• migliorare la sicurezza delle imprese.
Destinatari
Le imprese con sede in Sicilia esistenti da almeno 5 anni, o che siano costituite da meno di 5 anni ma che abbiano già distribuito utili ai soci.
Sono ammesse: ditte Individuali, società di persone, società di capitali, consorzi, raggruppamenti e reti di impresa.
Sono escluse solo le grandi imprese.
Settori ammissibili
Imprese operanti in una delle seguenti attività, di cui ai “Codici Ateco ISTAT 2007”, indicata come “prevalente” nel Certificato Camerale:
• settore B delle attività estrattive e manifatturiere
• settore C manifatturiero (quindi, produzione, fabbricazione, riparazione, manutenzione nei comparti: tessile, legno, metalli, pelli, gomma, plastica, elettronica, orologeria, elettromedicali, macchinari di qualsiasi genere, mobili, articoli da regalo, protesi dentarie, giocattoli, abbigliamento, casseforti, elettricità, ecc…..)
• settore D delle fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
• settore E delle fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
• settore F delle costruzioni
• settore G del commercio all’ingrosso e al dettaglio (alimentari e non alimentari)
• settore G riparazione di autoveicoli e motocicli
• settore H del trasporto e magazzinaggio
• settore I turistico ricettivo
• settore I ristorazione
• settore J dei servizi di informazione e comunicazione
• settore M dei servizi professionali, scientifici e tecnici
• settore N dei servizi di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
• settore Q dei servizi di sanità e assistenza sociale
• settore S di altre attività di servizi con esclusione dei codici 94 e 96.09.03
Non sono ammissibili i progetti presentati da imprese operanti nei settori della pesca e acquacoltura e delle produzione primaria di prodotti agricoli
Requisiti di ammissibilità
Il richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di ammissibilità:
• avere in Sicilia la sede o l’unità produttiva locale destinataria dell’intervento;
• essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
• essere in regola con la normativa antimafia;
• possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un istituto di credito comprovante la solidità dell’impresa istante, nonché la reale capacità di fare fronte sia alla quota di cofinanziamento a proprio carico che alle esigenze tecniche e agli impegni finanziari assunti, allegata a corredo della domanda di partecipazione.
Massimali d’investimento
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 30.000,00 euro e non superiore a 250.000,00 euro. Per quanto riguarda le imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi, il contributo non sarà superiore a 100.000,00 euro. Il contributo non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, per le stesse spese ammissibili, compreso il credito di imposta.
Durata e termini di realizzazione del progetto
Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto.
La durata massima del progetto è di 12 mesi dalla data di pubblicazione del Decreto di approvazione.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili a contributo sono: opere edili di ristrutturazione su edifici già esistenti nella misura massima del 40% del progetto ammesso, impianti, macchinari, attrezzature conformi alle normative comunitarie, software, servizi e-commerce, servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione per la fase di avvio del progetto.
Non sono ammissibili a contributo: gli interessi passivi, l’imposta sul valore aggiunto, l’acquisto di mezzi targati; non lo sono neanche i beni usati.
Forma ed intensità del contributo
L’intensità massima di aiuto è pari ad un contributo a fondo perduto nella misura del 75%, con un importo massimo di agevolazione pari ad € 187.500,00 (parametrato su euro 250.000,00)
Il beneficiario dovrà rilasciare al momento di presentazione dell’istanza una dichiarazione attestante gli aiuti complessivi in “ de minimis” già ottenuti e richiesti negli ultimi due esercizi finanziari e nell’esercizio in corso: il totale degli aiuti ottenuti in “de minimis” non potrà essere superiore ad € 200.000,00
Si evidenzia che le imprese beneficiarie hanno l’obbligo di coprire il 25% dell’investimento con mezzi propri.
Procedure
Il contributo sarà concesso sulla base di una procedura valutativa a sportello, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Le domande devono essere inoltrate compilando la modulistica disponibile sul sito della Regione Sicilia; la domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo.
Restiamo sempre a Vostra disposizione per qualsiasi chiarimento in merito a quanto esposto, sia telefonicamente o per mail sia organizzando degli incontri presso il nostro Studio.
E’ superfluo segnalare che, trattandosi di una misura “a sportello”, è molto importante accelerare i tempi per accedere alla misura di supporto finanziario.
Infine, nel dubbio di stabilire se la vostra attività rientri o meno tra quelle finanziabili, non esitate a consultarci, anche con una semplice e-mail.
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