Con la proposizione di questa scheda riteniamo utile segnalare alle imprese ricettive del comparto turistico-alberghiero la presenza di questa misura di supporto finanziario che certamente può costituire un utile stimolo alla realizzazione di investimenti finalizzati al riammodernamento e alla ristrutturazione delle loro aziende, soprattutto in un momento di grande crescita e sviluppo del settore turistico nel nostro territorio
Chi può usufruirne:
Presupposto indispensabile è che la struttura ricettiva deve risultare esistente al 1° gennaio 2012.
Per struttura ricettiva ammessa al credito di imposta si intende:
1) la “struttura alberghiera”, ovvero una struttura aperta al pubblico che fornisce alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. La struttura deve essere composta da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Ai fini del riconoscimento del credito di imposta, si considerano strutture alberghiere:
• alberghi
• villaggi albergo
• residenze turistico alberghiere
• alberghi diffusi
• agriturismi
Interventi ammissibili
? manutenzione straordinaria
? restauro e di risanamento conservativo
? interventi di ristrutturazione edilizia
? interventi di eliminazione di barriere architettoniche
? interventi di incremento dell’efficienza energetica
? interventi per l’adozione di misure antisismiche
? acquisti di mobili e componenti d’arredo
Spese ammissibili con riferimento a:
? Interventi di ristrutturazione edilizia
• costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti;
• demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo;
• ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza anche con modifica della sagoma;
• modifica dei prospetti dell’edificio, effettuata, tra l’altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse materiali, finiture e colori;
• realizzazione di balconi e logge;
• recupero dei locali sottotetto, trasformazione di balconi in veranda;
• sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche e non ammissibili ad altre agevolazioni fiscali;
• sostituzione di serramenti interni (porte interne) con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti (in termini di sicurezza, isolamento acustico);
• installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti;
• installazione o sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa.
? Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, sia sulle parti comuni sia sulle unità immobiliari:
• sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica);
• rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici;
• realizzazione ex novo di impianti sanitari (inclusa la rubinetteria) dedicati alle persone portatrici di handicap, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone portatrici di handicap;
• sostituzione di serramenti interni (porte interne, anche di comunicazione) in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
• installazione di sistemi domotici atti a controllare in remoto l’apertura e chiusura di infissi o schermature solari;
• sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.
? Interventi di incremento dell’efficienza energetica per:
• installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;
• installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo;
• coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica;
• installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua;
• realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico (impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici, illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+ , A++, A+++).
? Interventi inerenti l’adozione di misure antisismiche:
• valutazione della classe di rischio;
• progettazione degli interventi;
• interventi di tipo locale;
• interventi di miglioramento del comportamento sismico.
? Acquisto di mobili e componenti d’arredo per:
• acquisto, rifacimento o sostituzione di cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione, quali, tra l’altro, apparecchiature varie di cottura, forni, armadi frigoriferi e congelatori, macchine per la preparazione dinamica, elementi per la preparazione statica, macchine per il lavaggio delle stoviglie,
• macchine per il lavaggio dei tessuti, abbattitori di temperatura, produttori di ghiaccio, con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti, in termini di sicurezza, efficienza energetica, prestazioni;
• acquisto di mobili e di complementi d’arredo da interno e da esterno, quali, tra gli altri, tavoli, scrivanie, sedute imbottite e non, altri manufatti imbottiti, mobili contenitori, letti e materassi, gazebo, pergole, ombrelloni, tende da sole, zanzariere;
• acquisto di mobili fissi, quali, tra gli altri, arredi fissi per bagno, pareti e cabine doccia, cucine componibili, boiserie, pareti interne mobili, apparecchi di illuminazione;
• acquisto di pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali;
• arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all’interno delle strutture ricettive.
Misura del credito di imposta
Si tratta del 65% per le spese sostenute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 relative a interventi che abbiano finalità di ristrutturazione edilizia, di riqualificazione, a condizione che abbiano anche finalità di incremento dell’efficienza energetica o di riqualificazione antisismica. Per le spese per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, è prevista la condizione che non si cedano a terzi né si destinino a finalità estranee all’esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima dell’ottavo periodo di imposta successivo.
L’importo totale delle spese ammissibili è di euro 307.692,30 per ciascuna impresa ricettiva, la quale, di conseguenza, potrà beneficiare di un credito d’imposta massimo complessivo pari a 200mila euro.
Il credito d’imposta riconosciuto è ripartito in due quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati.
Il credito d’imposta riconosciuto può essere comunque utilizzato entro 10 anni.
Scadenza
La compilazione dell’istanza deve essere effettuata dalle ore 10.00 del 25.01.2018 alle ore 16.00 del 19.02.1018. Tuttavia, le domande potranno essere inviate dalle ore 10.00 del 26.02.2018 alle ore 16.00 27.02.2018.
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